mercoledì 1 febbraio 2023

13)- L’ABORTO E IL PARADISO



Dalla pagina Officina di filosofia teoretica, riporto quanto scrive un utente:

<<è triste doverlo dire (mi metto nei panni del cattolico) ma l'aborto assicura il paradiso al feto (per i cattolici uomo). il feto continuando a vivere in questa terra potrebbe incappare in un peccato mortale e andare all'inferno. invece abortendo il feto va dritto in paradiso>>.

Utilizzo le sue stesse parole: <<è triste doverlo dire>>, ma il signore in questione non ha compreso i termini del problema.

Infatti la situazione è esattamente l’opposto rispetto a quella da lui prospettata.

Come si legge nel CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA:

<<1250. Poiché nascono con una natura umana decaduta e contaminata dal peccato originale, anche i bambini hanno bisogno della nuova nascita nel Battesimo per essere liberati dal potere delle tenebre e trasferiti nel regno della libertà dei figli di Dio, alla quale tutti gli uomini sono chiamati. La pura gratuità della grazia della salvezza si manifesta in modo tutto particolare nel Battesimo dei bambini. La Chiesa e i genitori priverebbero quindi il bambino della grazia inestimabile di diventare figlio di Dio se non gli conferissero il Battesimo poco dopo la nascita>>.

Inoltre,

<<1265. Il Battesimo non soltanto purifica da tutti i peccati, ma fa pure del neofita una «nuova creatura» (2 Cor 5,17), un figlio adottivo di Dio che è divenuto «partecipe della natura divina» (2 Pt 1,4), membro di Cristo e coerede con lui, tempio dello Spirito Santo.

È allora chiaro come tutto quanto appena letto non possa valere per il feto abortito, appunto perché egli rimarrebbe:

privo della liberazione <<dal potere delle tenebre e trasferiti nel regno della libertà dei figli di Dio>>;

privo <<della grazia inestimabile di diventare figlio di Dio>>;

privo della purificazione <<da tutti i peccati>>;

privo dell’esser <<«nuova creatura»>>;

privo dell’esser <<un figlio adottivo di Dio che è divenuto «partecipe della natura divina»>>,

nonché

privo dell’esser <<membro di Cristo e coerede con lui, tempio dello Spirito Santo>>…

Dunque, l’aborto non assicura affatto <<il paradiso al feto>>, tutt’altro.

 

Roberto Fiaschi

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