Riporto (commentandoli) via via i passaggi
di un articolo a firma Francesca Panfili (d’ora in poi: FP), tratto
dalla pagina: https://www.facebook.com/photo?fbid=728770865915544&set=a.539945048131461,
ed anche da:
<<SULLA REINCARNAZIONE
Giovanni Paolo II nel 1998 disse che l’uomo
non si reincarna ma che l’uomo risorge. La visione della Nuova Teologia rispetto a
questo tema è la seguente: se dovessimo prendere alla lettera le parole di
Giovanni Paolo II significherebbe che risorgeranno Hitler, Mussolini,
Provenzano, Riina, i dittatori argentini, i serial killer che hanno fatto a
pezzi i bambini e a questo punto converrebbe allearsi con Lucifero piuttosto
che patteggiare con chi fa risorgere i criminali. Dio ci dice invece che non
risorgerà nessuno dalla polvere perché ‘polvere siamo e polvere ritorneremo’
come dice la Bibbia. A risorgere sarà invece lo spirito che prenderà un nuovo
corpo. Questa oggi è scienza e si chiama scienza dello spirito! L’eternità
esiste!>>
L’esordio dell’auto-definitasi <<Nuova Teologia>> è
decisamente DISASTROSO (e la conclusione è anche peggiore).
Essa deduce malamente che la risurrezione di
<<Hitler, Mussolini, Provenzano, Riina, i dittatori argentini, i
serial killer che hanno fatto a pezzi i bambini>> debba comportare la
convenienza di <<allearsi con Lucifero piuttosto che patteggiare con
chi [Dio] fa risorgere i criminali>>.
Evidentemente, tale <<Nuova Teologia>> è
così tanto nuova da ignorare le più elementari affermazioni della Scrittura (da
essa continuamente tirata in ballo per avallare le sue _ della Nuova
teologia _ tesi), come ad esempio la seguente:
«Quelli che dormono nella polvere della terra
si risveglieranno [
= risorgeranno]: gli uni alla vita eterna e gli altri alla
vergogna e per l’infamia eterna» (Dan 12,2).
Pertanto, DOVE MAI Dio avrebbe detto
<<che non risorgerà nessuno dalla polvere perché ‘polvere
siamo e polvere ritorneremo’ come dice la Bibbia>>?
Prosegue FP:
<<Lo spirito dei santi e anche dei
criminali è eterno così come lo spirito dei cittadini comuni come noi che non
siamo né santi né criminali ma servi che cercano di crescere. Anche noi siamo
immortali. Esiste una Legge che si chiama reincarnazione. I Papi del passato lo
sapevano, così come lo sa anche Papa Bergoglio, perché la reincarnazione era
contemplata dal cristianesimo dato che Gesù stesso lo ha dichiarato quando ha
detto a Nicodemo: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo
non può vedere il regno di Dio». Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere
quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua
madre e nascere?» Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è
nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è
nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti
meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che nasciate di nuovo". Il
vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né
dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito» Giovanni 3, 3-8>>.
Dunque, secondo FP <<Esiste una Legge che si chiama reincarnazione>>?
Peccato che non conosca che <<Cristo ci ha affrancati perché
fossimo liberi; state dunque saldi, e non vi lasciate di nuovo porre sotto il giogo della
schiavitù! […] Invero, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; solo, non fate
della libertà un'occasione per la carne, ma, per mezzo dell'amore, servite gli
uni agli altri; poiché tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola: «Ama
il tuo prossimo come te stesso»>>. (Galati 5:1, 13-14).
Il cristiano è libero anche dalla (presunta) <<Legge che si chiama reincarnazione>>,
giacché <<è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio>>. (Ebrei 9:27).
Ma a quanto pare FP ritaglia dalla Bibbia
ciò che corrisponde alla propria aspettativa ignorando tutto il resto.
Che dire, poi, della solita, trita e ritrita
citazione per avallare una tesi _ la reincarnazione _ assolutamente ASSENTE e
MAI <<contemplata dal cristianesimo>>, nonostante i salti
mortali di FP, Bongiovanni & C per mostrarne la presenza proponendo un
po’ a casaccio versetti presi qua e là dalla Bibbia e dai Padri della Chiesa?
Uno di loro (giacché i post della pagina
Facebook Verità
Universale non sono firmati) ricorre alla menzogna, pur di sostenere la propria tesi,
come ad esempio dove scrive:
<<Lo sapevi che il cristianesimo
parlava della reincarnazione ma poi il concilio di Nicea l’ha
tolta perché al potere stava scomoda? E’ stato un imperatore che ha modificato
questa parte fondamentale della Sacra scrittura>>.
Fu piuttosto al Sinodo di Costantinopoli,
nel 543, che vennero condannate le idee di Origene come l’apocatastasi e la pre-esistenza delle
anime la quale, comunque, NON equivale affatto all’ammissione della
reincarnazione da parte del teologo alessandrino, giacché, secondo lui, esse
pre-esistevano sì prima della nascita terrena, ma SENZA dover poi reincarnarsi
in altri corpi dopo la morte.
Certo, la pre-esistenza delle anime può
fungere da premessa per la reincarnazione; il fatto, però, che sia stata respinta
la prima, a maggior ragione risulterà rifiutata la seconda, a dimostrazione
della palese FALSITÀ dell’affermazione di FP:
<<Esiste una Legge che si chiama
reincarnazione. I Papi del
passato lo sapevano [???], così come lo sa anche Papa Bergoglio [???],
perché la reincarnazione
era contemplata dal cristianesimo [???] dato che Gesù stesso lo
ha dichiarato [???] quando ha detto a Nicodemo: «In verità, in verità ti
dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio»>>.
Ma un conto è <<sapere>>
circa la presenza di qualcosa; TUTT’ALTRO CONTO è che tale sapere equivalga
all’ACCETTAZIONE di ciò che è così saputo.
Evidentemente la Nuova Teologa FP ritiene
che sapere comporti ACCETTARE…
Comunque sia:
<<Insomma, se tra gli antichi
scrittori cristiani simpatie per la metempsicosi non ci sono neppure in Origene dove si possono trovare le
premesse; se negli atti preparatori del Secondo concilio di Costantonopoli
Giustiniano attribuisce la credenza a Origene per accusarlo di eresia; se in
questo concilio, infelicemente gestito, comunque riconosciuto dalla Sede
romana, si condanna la premessa della trasmigrazione delle anime, ossia la loro
preesistenza; se tutte le voci antiche nell'ambito della grande Chiesa sono ad essa contrarie,
compresa quella di Origene, è segno che quella dottrina non solo era loro estranea, ma, secondo
quelle voci, incompatibile
con la fede cristiana>>. (https://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Risponde-il-teologo/La-teoria-della-reincarnazione-e-compatibile-con-la-fede-cristiana).
Per non farci mancare nulla, veniamo a ciò
che Gesù <<ha detto a Nicodemo>>.
Ora, cosa mai possa avere a che vedere l’espressione:
«In verità, in verità ti dico che se uno
non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio»,
con la necessità della reincarnazione, temo
che rimarrà un mistero della Nuova Teologia…
che poi Nicodemo replichi a Gesù:
«Come può un uomo nascere quando è già
vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?»,
mostra semplicemente l’impossibilità
per chiunque di <<entrare una seconda volta nel grembo di sua madre>>, NON di un’altra madre, come imporrebbe la
reincarnazione!
Senza la benché minima allusione alla
presunta <<scienza dello spirito>> alla quale apparterrebbe
la <<Legge che si chiama reincarnazione>>.
NÉ nella
replica di Gesù è dato vederne qualche pur labile riferimento:
<<Gesù rispose: «In verità, in
verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel
regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato
dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che
nasciate di nuovo". Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma
non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito»
Giovanni 3, 3-8>>.
Qui, si parla di nascere spiritualmente di
nuovo dal
Battesimo e dallo
Spirito come persone nuove, rinnovate eticamente, cioè, ad immagine del
Figlio.
Punto.
Leggiamo ancora FP:
<<Anche in altri punti del Vangelo
si parla di questo. Ad esempio quando l’arcangelo Gabriele dice a Zaccaria che
avrebbe avuto un figlio e che si sarebbe chiamato Giovanni Battista e lo spirito
di Elia sarebbe entrato in lui. Cosa significa che lo spirito di Elia sarebbe
entrato in Giovanni Battista? Come dobbiamo chiamare questo? Perchè siamo così
ipocriti? Elia era esistito e addirittura si erano portati via anche il suo
corpo con un carro di fuoco. Quindi se l’Arcangelo dice così significa che è
Elia che deve tornare. Ma se la dottrina dice che tutti risorgeremo perché a
rinascere non è il corpo di Elia ma quello di Giovanni il Battista?>>.
Ma intanto mi domando:
cosa c’entra l’ipocrisia con l’esegesi di un
versetto?
Assolutamente niente; è soltanto l’ingenuo (o
perfido?) tentativo effettuato da FP di connotare moralmente (in senso
negativo) un’esegesi escludente la reincarnazione.
Per ella, dunque, Giovanni Battista è stato
la reincarnazione di Elia, giacché di Elia <<si erano
portati via anche il suo
corpo con un carro di fuoco>>, per cui egli non poteva fare altro
che reincarnarsi in/come Giovanni Battista.
<<Quindi _ prosegue FP _ se
l’Arcangelo dice così significa che è Elia che deve tornare>> sotto
forma di reincarnazione.
Dunque, a suo dire, non può esservi alcune
risurrezione, altrimenti <<a rinascere>> sarebbe stato
<<il corpo di Elia>>, non <<quello di Giovanni il
Battista>>…
Infatti, FP, al fine di contestare
la risurrezione in generale, si chiede retoricamente:
<<Ma se la dottrina dice che tutti
risorgeremo perché a rinascere non è il corpo di Elia ma quello di Giovanni il
Battista?>>
Ma perché la risurrezione è un evento ESCATOLOGICO,
per cui in quei giorni Elia non doveva risorgere corporalmente al posto del
Battista; era sufficiente che l’impeto profetico di Elia _ <<lo spirito e la potenza di Elia>>, NON la sua
anima reincarnata! _ caratterizzasse Giovanni Battista, appunto sulla scia dell’ardore
di Elia:
<<Egli [Giovanni
Battista] camminerà innanzi a lui [Gesù] con lo spirito e la potenza di Elia, per
ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti
e preparare al Signore un popolo ben disposto”>>. (Luca 1,17).
È perciò davvero molto facile avvedersi
come la reincarnazione non
c’entri assolutamente nulla.
L’articolo in oggetto prosegue con le
immancabili illazioni calunniose nei confronti di Giovanni Paolo II ed
altre affabulazioni di scarso interesse.
La flebile apologia della reincarnazione, tentata
da FP, termina qui. Dismessi i panni dell’apologeta, a fine articolo FP indossa
quelli da SACRO VATE, sentenziando:
<<La reincarnazione esiste che
piaccia o meno a Giovanni Paolo II il quale ora se la sta godendo anche lui
dall'altra parte ed ha capito come stanno le cose>>;
se lo dice lei…
Roberto Fiaschi
------------------------------------------


Nessun commento:
Posta un commento