1- che ciascuno di noi abbia fame;
2- che ognuno di noi, perciò, mangi, mastichi il cibo per poi
inviarlo nello stomaco;
3- che ciascuno di noi assimili il bolo ingerito;
4- infine, accade che ciascuno di noi espella le feci
derivanti dal cibo non assimilato.
Eppure, anche la RAGIONEVOLEZZA del rapporto consequenziale
mostrato in questa sequenza, da certa filosofia è sovente ritenuta una
RAGIONEVOLEZZA infondata
in quanto pre-critica, luogo comune, ingenuità, fede,
opinione, convenzione, apparenza…
Ad esempio, il filosofo Emanuele Severino avrebbe molto da
eccepire a che la RAGIONEVOLEZZA/LOGICITÀ intrinseca alla suddetta sequenza
fisiologico-fenomenologica possa fungere da criterio di verità filosofico. Per
lui, la LOGICITÀ di quelle quattro fasi non sarebbe altro che la contraddittoria
LOGICITÀ del nichilismo
che le interpreterebbe erroneamente come TRASFORMAZIONE.
Assumiamo, tuttavia, che la tale sequenza sia LOGICA e
SENSATA ( = abbia una sua cogente ragionevolezza ed esperibilità), ossia:
ha senso ( = è logico) 1 se e soltanto se sono logico/sensati
2, 3 e 4;
ha senso ( = è logico) 2 se e soltanto se sono logico/sensati
3 e 4;
ha senso ( = è logico) 3, se e soltanto se è logico/sensato 4;
ha senso ( = è logico) 4, se e soltanto se sono
logico/sensati 1, 2 e 3.
Infatti, senza 1, non avremmo ( = NON avrebbero senso
= NON sarebbero logici) i passaggi da 2 a 4.
Senza 2, NON avrebbero senso (NON sarebbero
logici) né 1 né i passaggi/le fasi 3-4.
Senza 3, NON avrebbero senso (NON sarebbero
logici) né 1 né 2 e né 4.
Senza 4, NON avrebbero senso (NON sarebbero
logici) i passaggi/le fasi 1-3.
Domando:
cosa succede se applichiamo alle suddette quattro fasi la tesi
severiniana dell’eternità
di ogni ente
(quindi, dell’eternità/indivenienza di ciascuna
di esse)?
Succede che alla luce della concezione severiniana/eternista
_ ove ciascuna delle quattro fasi è eternamente identica a sé e quindi NON DIVENTA ( = NON SI TRASFORMA MAI ne) la successiva, né questa DIVENTA tale (TRASFORMANDOSI)
dalla precedente (pur restando fermo, per Severino, che ogni fase sia inscindibilmente
relata alla precedente nonché alla successiva) _, le nostre quattro fasi si
rivelano del tutto ILLOGICHE/INSENSATE.
Perché?
Si consideri.
(A)- Nel nostro mondo, per come ‘funzioniamo’ noi viventi, se
1 NON ha fame,
se 2 NON
mangia/mastica il cibo e se 3 NON lo assimila ( = NON lo TRASFORMA), allora 4 NON avrà alcunché da
espellere:
tutto ciò è (pre-filosoficamente) LOGICO/RAGIONEVOLE.
(B)- Se 1 ha fame, se 2 mangia/mastica il cibo e se 3 lo
assimila ( = lo TRASFORMA), allora 4 dovrà espellere gli scarti di 3:
tutto ciò è (pre-filosoficamente) LOGICO/RAGIONEVOLE.
Invece:
(C)- se 1 NON
ha fame, se 2 NON
mangia/mastica il cibo e se 3 NON lo assimila ( = NON lo TRASFORMA) e se ciò nonostante pretendessimo
che 4 espella materiale di scarto, ebbene:
ciò sarebbe (pre-filosoficamente) ILLOGICO/IRRAGIONEVOLE.
(D)- Nel caso dell’eternità degli enti;
se 1 NON
si TRASFORMA in 2 NÉ
2 in 3 e, nonostante ciò, Severino pretende che 4 esista eternamente al pari di 1, di 2 e di 3, allora:
ciò è (pre-filosoficamente) ILLOGICO/IRRAGIONEVOLE.
Infatti, come è ILLOGICO/IRRAGIONEVOLE
che (C), NON
mangiando, possa ugualmente produrre ( = TRASFORMARE) materiale di scarto da
espellere, è parimente ILLOGICO/IRRAGIONEVOLE che (D), NON TRASFORMANDO mai 2 in 3 NÉ 3 in 4, possieda
eternamente le inutili
feci in 4, esattamente come è IRRAGIONEVOLE che a possederle e ad espellerle
sia (C).
Che senso ha (quanto RAGIONEVOLE è) l’apparire/la presenza di
4 (ma anche
di 1, di 2 e di 3), dal momento che esso NON possiede una RAGIONE che nel contesto
severiniano ne legittimi la presenza, visto che 4 NON è il LOGICO/RAGIONEVOLE prodotto
della TRASFORMAZIONE
della fase 3?
Nessun senso, nessuna ragionevolezza.
Poiché, per Severino, niente si TRASFORMA in altro, la comparsa della
fase 4 è ILLOGICA,
IRRAGIONEVOLE,
senza senso, superflua, ingiustificata, così come severinianamente
ingiustificabili sono le fasi precedenti.
Se niente DIVIENE il proprio altro, cioè se niente si TRASFORMA,
allora non si capisce affatto la RAGIONE per la quale all’eterno 1 seguirebbero sempre (o per
lo più) gli eterni 3-4…
Negando ogni TRASFORMAZIONE, 4 è (o possiede)
eternamente qualcosa che severinianamente parlando NON ha nessuna RAGIONE di essere (o di possedere), se 4
NON è il prodotto
di alcuna TRASFORMAZIONE…
La ragione comune (pre-filosofica) è ESPLICATIVA;
quella filosofico-severiniana NO…
Roberto Fiaschi
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