giovedì 6 marzo 2025

161)- «DIO È TERRIFICANTE», MENTRE IL DESTINO SEVERINIANO È GRAZIOSO?

Dal gruppo https://www.facebook.com/groups/filosofiaedestino, riporto questo post di Sebastiano Dell'Albani:

<<FROM SD’S LIBRARY – POST N. 23 – 5 MARZO 2025

DIO È TROPPO POCO. UN DIO CHE PUÒ CREARE DAL NULLA MA CHE PUÒ ANCHE RENDERE NULLA TUTTI GLI ENTI È UN DIO TERRIFICANTE OLTRE CHE, COME IDEA, È ALTAMENTE CONTRADDITTORIA. CREARE DAL NULLA SIGNIFICA CHE TUTTE LE COSE SONO NULLA PERCHÉ SI FA COINCIDERE CIÒ CHE ESISTE CON IL NULLA. S.D>>.

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Questa è la PRIMA parte del commento ad un post scritto da Sebastiano Dell'Albani nel gruppo https://www.facebook.com/groups/filosofiaedestino (seguirà perciò un SECONDO commento).

Dunque, secondo il severiniano Sebastiano Dell'Albani, Dio sarebbe <<TERRIFICANTE>>, sol perché creerebbe <<DAL NULLA>> (e ciò NON È VERO, ma ne riparleremo), e perché <<PUÒ ANCHE RENDERE NULLA TUTTI GLI ENTI>>.

Dal che si deduce che il destino a cui egli si riferisce _ cioè il destino tematizzato dal filosofo Emanuele Severino _, sia invece LIETO, GIOCONDO, AMENO, BUCOLICO, BENEVOLO, RASSERENANTE, PIACEVOLE… (Vedasi anche i post nn. 6, 7 e 8).  

Purtroppo per Sebastiano Dell'Albani, a RITORCERGLISI CONTRO è proprio il suo stesso post.

Infatti, che cosa c’è di più TERRIFICANTE di un destino che, nel cerchio finito dell’apparire, cioè nel nostro attuale mondo, invia GUERRE, MALATTIE, TORTURE, FAME, STRAGI, SOFFERENZE DI OGNI GENERE?

Non solo le invia, ma GUERRE, MALATTIE, TORTURE, FAME, SOFFERENZE DI OGNI GENERE sono altresì degli ETERNI!

Severino afferma che esse sono destinate a tramontare e pur tuttavia ad essere eternamente RICORDATE.

Ma, per quanto possano tramontare, resteranno per SEMPRE quegli ETERNI IMMODIFICABILI che sono sempre stati, e lo resteranno esattamente INSIEME a tutto il loro carico di SOFFERENZA senza nulla perdere di essa, giacché nemmeno quest’ultima potrà mai modificarsi/annullarsi!

Per cui il condannato alla sedia elettrica, nel culmine dell’esecuzione, anche se tramonterà definitivamente, è e resterà ETERNAMENTE un condannato sulla sedia elettrica nel culmine dell’esecuzione!

Ma quant’è LIETO, BENEVOLO e RASSERENANTE il destino severiniano!

Esso è una sorta di CIECO ‘MECCANISMO’ _ un MOLOCH _ che procede incurante secondo necessità.

Leggiamo Severino, il quale, riferendosi ad un versetto del Vangelo di Luca 24,26:

<<Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?>> = <<nonne haec oportuit pati Christum et ita intrare in gloriam suam?>>,

scrive:

<<Quell’infinito patimento è necessario sopportare, quell’infinita grandezza è necessario mostrare per entrare nella Gloria di quel cammino. Haec oportebit pati hominem et ita intrare in gloriam suam>> - (La Gloria, pag. 287).

Dunque, non solo Severino ha SCOPIAZZATO dal Cristianesimo (trasformandolo in una brutta copia poiché, tra le altre cose, ETERNIZZA LA SOFFERENZA QUOTIDIANA), ma, come si vede, il SUO destino rappresenta il vertice inoltrepassabile del <<TERRIFICANTE>>!

(Fine prima parte).

 

Roberto Fiaschi

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