martedì 28 marzo 2023

46)- SPINOZA E LA «MENTE DI CRISTO»

Nonostante Spinoza sia stato un grande critico del Cristianesimo, questi luminosi passaggi meritano di essere riletti:

<<credo che nessuno sia pervenuto a una così grande perfezione al di sopra degli altri se non Cristo, al quale i precetti di Dio che conducono gli uomini alla salvezza furono rivelati non con parole o visioni, ma immediatamente; cosicché Dio per mezzo della mente di Cristo si è manifestato agli apostoli, come una volta si era manifestato a Mosè mediante una voce aerea. E perciò la voce di Cristo, come quella udita da Mosè, si può chiamare voce di Dio. E in questo senso possiamo anche dire che la sapienza di Dio, cioè la sapienza superiore a quella umana, ha assunto in Cristo natura umana e che Cristo è stato la via di salvezza. Ma qui è necessario avvertire che io non intendo affatto parlare di quelle cose che alcune chiese stabiliscono intorno a Cristo, e nemmeno negarle, giacché confesso senza difficoltà di non capirle. Ciò che ho affermato poco fa lo traggo dalla stessa Scrittura. Infatti, non ho letto da nessuna parte che Dio sia apparso a Cristo o gli abbia parlato, ma ho letto che Dio si è rivelato agli apostoli per mezzo di Cristo, che egli è la via di salvezza, e infine che l’antica Legge fu comunicata per mezzo di un angelo, e non immediatamente da Dio ecc. Sicché, mentre Mosè parlava con Dio faccia a faccia, come un uomo è solito parlare con un compagno (cioè con la mediazione dei loro due corpi), Cristo invece comunicò con Dio da mente a mente. Affermiamo dunque che, all’infuori di Cristo, nessuno ha ricevuto le rivelazioni di Dio se non per mezzo dell’immaginazione, cioè per mezzo di parole o di immagini, e che perciò per profetizzare non è necessaria una mente più perfetta, ma un’immaginazione più vivida […]>>.

(Trattato teologico-politico I, p. 665);

<<questa sapienza si manifestò soprattutto in Gesù Cristo, i suoi discepoli la predicarono così come fu da lui rivelata, e per questo Spirito di Cristo mostrarono di potersi gloriare sopra tutti gli altri. Per il resto ho detto espressamente di ignorare che cosa significhi ciò che alcune Chiese aggiungono, che cioè Dio abbia assunto forma umana; anzi, a dire il vero, mi sembrano affermazioni assurde, come quelle di chi mi dicesse che il circolo ha assunto la natura del quadrato>>.

(Epistola 73 a Oldenburg).

 

Roberto Fiaschi

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