mercoledì 11 dicembre 2024

135)- IL CULTO DI SAN SEVERINO È ORMAI PROSSIMO…

Come qualificare le seguenti entusiastiche quanto ingenue espressioni del severiniano Sebastiano Dell'Albani?

<<FROM SD’S LIBRARY – POST N. 89 – 11 DICEMBRE 2024

Post in risposta a tutti coloro che non conoscendo il pensiero di Severino e la sua solidità logica e ontologica ne parlano come di un’opinione tra le altre, un dire che è una vera assurdità. Aspetto da loro una risposta ben argomentata, logica e ontologica>>.

E soprattutto:

<<Se lei è in grado di confutare con solidi argomenti logici l'élenchos (che mostra la solidità logica e ontologica del principio di non contraddizione) su cui Severino basa il suo discorso filosofico mi inchinerò alla sua assoluta, straordinaria intelligenza e dirò che lei ha ragione nel dire che la filosofia di severino è un'opinione come le altre che non si ha alcun dovere di conoscere. Però io penso che la sua è l'opinione e che non potrà essere in grado di riuscire a confutare il pensiero di Severino, impresa che non è affatto riuscita a logici preparatissimi. Per cui mi permetto di dire che la filosofia di Severino rappresenta l'apicalità del pensiero filosofico contemporaneo e che il suo pensiero è ineludibile per chi voglia fare filosofia. Severino, di cui approfondisco il pensiero da molti anni, come ho già scritto, rappresenta la filosofia del futuro. Non conoscere o confrontarsi con il suo pensiero significa soltanto rinunciare a fare filosofia ma solo esprimere opinioni vuote e prive di fondamento>>.

<<Bisogna conoscere il pensiero di Severino perché non conoscerlo significa non conoscere il valore del pensiero filosofico e la sua differenza con il pensiero scientifico. Il pensiero di Severino non è un dogma perché è fondato sul principio logico e ontologico di non contraddizione e il suo élenchos che ne mostra la verità incontrovertibile. La filosofia di Severino è una costruzione che ha una logica rigorosissima. L'élenchos - la confutazione- dell'avversario del principio primo fondata su di esso mostra incontrovertibilmente che coloro che vogliono confutare il principio primo o principium firmissimun devono fondarsi su di esso per riuscire a confutarlo. Insomma i nemici del principio primo negando la logica rigorosissima del principio negano il loro stesso dire. Un dogma invece può essere negato e rifiutato perché non ha alcun fondamento, è un dogma appunto. La prova principale del valore del principio primo è proprio il mostrare che il dire di coloro che affermano che il principio primo è un dogma non possono in alcun modo mostrare che esso è un dogma in quanto il loro dire, che è davvero dogmatico, si autonega. La verità della logica e della ontologia di Severino è inattaccabile. Severino ha scritto saggi bellissimi, tra cui il saggio straordinario: "Fondamento della contraddizione" per mostrare il valore veritativo del principio primo attraverso l'élenchos, la sua figura logica principale. Severino si è confrontato con i maggiori logici moderni e contemporanei e nessuno di essi è stato in grado di confutare il pensiero di Severino anzi dal confronto ne sono usciti sconfitti. Uno di questi logici è Graham Priest. Studio e approfondisco con piacere il pensiero di Severino da quasi venti anni e l'ho trovato e lo trovo incontrovertibile. La vera voce e linguaggio della filosofia dove tutti gli altri non sono che l'eco del pensiero scientifico a cui subordinano il pensiero filosofico. Lei dice che la filosofia di Severino è un'opinione. Bene. Allora io la sfido a saper confutare con solidi argomenti logici e ontologici la straordinaria logica contenuta nel principio di non contraddizione e il suo élenchos su cui Severino ha costruito il suo sistema filosofico. Aspetto la sua risposta>>.

Senza dimenticare, dello stesso autore, le

<<10 LODI AL FILOSOFO SEVERINO DA PARTE DI UN ESTIMATORE CONSAPEVOLE DELL’IMPORTANZA FONDAMENTALE DEI SUOI SCRITTI. 

LODE A SEVERINO che nella sua straordinaria teoresi mette in luce il nichilismo e le contraddizioni della cultura contemporanea.

LODE A SEVERINO che ha inchiodato alle loro contraddizioni gli innumerevoli cialtroni che pretendono di essere filosofi.

LODE A SEVERINO scopritore delle menzogne nascoste e del nichilismo nei discorsi di sedicenti intellettuali.

LODE A SEVERINO che ha messo in luce la vacuità nichilistica della politica e dei politici.

LODE A SEVERINO che ci ha indicato il vero senso dell’etica e le menzogne della buona fede e della bontà.

LODE A SEVERINO il più grande fustigatore dell’ipocrisia che governa il nostro mondo.

LODE A SEVERINO vero nemico dei bugiardi e dei fabbricatori dei moderni falsi miti della felicità.

LODE A SEVERINO che ci ha indicato l’autentico significato della tecnoscienza e il suo falso mito di benessere e felicità.

LODE A SEVERINO che ci ha liberato dal terrore della morte perché mito senza fondamento.

LODE A SEVERINO creatore di meravigliose metafore che mettono in luce l’importanza fondamentale della filosofia allo stesso modo che la circolazione del sangue lo è per il corpo dell’uomo>>.

NOTA BENE: quest’ultima affermazione <<creatore di meravigliose metafore>> è falsa, perché san Severino NON crea nulla, essendo tutto eterno…

 

Roberto Fiaschi

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